venerdì 26 marzo 2010

Senza retorica: "E c'eri tu (Fabi 2)"

E c’eri tu, e c’eri tu così difficile
E c’era un dio, e c’era un dio, irraggiungibile
E c’era lui, e c’era lui, col fermo immagine
E c’era un chissà cosa che tra quelle pagine

RIT. E poi, a correre così
Si arriva prima lì
Si arriva prima là
Si arriva prima che il tempo passi da qui

E c’eri tu, e c’eri tu innominabile
E c’era un poi, con tanti se sarà fattibile
E c’era il sole, il sole lì, tra quelle nuvole
E c’era lui, e c’era lui, inconfutabile

RIT. E poi, a correre così
Si arriva prima lì
Si arriva prima là
Si arriva prima che il tempo passi da qui

E c’era come si fa a pensare quello che faremo quello che
E c’era vivere qui per ogni cosa che, per ogni chissà che
E c’era dove di può giocare ancora un po’, giocare ancora sì
E c’era come e perché, percome come se lei fosse ancora qui

E c’eri tu, e c’eri tu così difficile
E c’era un dio, e c’era un dio, irraggiungibile
E c’era lui, e c’era lui, col fermo immagine
E c’era un chissà cosa che tra quelle pagine

RIT. E poi, a correre così
Si arriva prima lì
Si arriva prima là
Si arriva prima che il tempo passi da qui

2006

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