martedì 23 marzo 2010

Corneliani Graffiti: "Il tempo perso"


80. SCABIOSA

Esile
Lo stelo
Sboccia
In capolino
Rosa
Ondeggiando

81. GEORGE

Perché
Per chi
Cocaina
Ventisettenne
Austria
Dolorosa
La pistola
Uccise
Quando neve
Cadde
E cadde
A fiocchi
Innanzitutto

82. SOS

Poi
Educammo
Diversamente
Insospettabili
Diventammo
Stupidi
Gli altri
Sbrigativamente
Accolsero
Il nostro SOS

83. SEVERINE

Eccoci
Di spalle
Fantasticando
Come eravamo
Soprattutto
Tu
Prima di ieri
Appariscente
Dopodomani
Inutilmente
Abbagliante
Eccoti
Magari
Madre
Lontana

84. PENSIERO

Delle volte
Come ieri
Penso
Rapidamente
Con orgoglio
Racimolo speranze
Un altro me
Contempla
Scivolando la brezza
Muore
Un autocarro passeggia

85. MATTA

Non seppe mai il suo nome
La femmina
Cominciò a dubitare
Di essere
E corse altrove
Contorcendosi
Se ne accorse dopo
Quando scoprì di non essere
E uccise un salumiere
Oltrepassandogli il cuore
Con un gancio di metallo
Si propose
Starnutendo
Tornò a casa
Furibonda
E chiese scusa

86. HASHISH

Ridere
È facile
Quando
Ostile
Il carabiniere
Perquisisce
Un’automobile
Sospettando
Hashish
Che non c’è

87. GUERRA

Cane
Due gatti
Tre galline
Casa vecchia
Portico I
Portico II
Portico, eccetera
Automobilisti
Persiane aperte
Socchiuse
Chiuse
Sigari
Pannocchie
Luigi Appiani
Adolf Hitler
E il Piave
Il Piave che non ha smesso di mormorare

88. OMICIDIO

Che cazzo me ne frega
Che cazzo me ne frega
Gridava l’uomo in mezzo alla piazza
Poi gli infilarono
Un bastone nel culo
E lui ancora gridava
Che cazzo me ne frega
Vomitò sangue
Stramazzò
Infelice
Un piccione
Si riempì la bocca
Del suo vomito
E volò via

89. TANZANIA

Respiro
Dolce
Di vecchio
Il continente
Affacciato
Per ore
Stavo
Guardando le onde
Infrangersi a riva
Battezzando
Forme
Ed ormeggi
Fantasma

90. CHIAVE

Chiave
Porta
In portacenere
Posa
Invecchiando

91. TODAY

Oggi
Siamo stanchi
Di apparire
Sempre
Uguali
Immotivati
Giusto
Sarebbe
Sacrificarsi
Ravvedersi
Riguardarsi
Facciamo fatica
Facciamo adultero
Parliamo
Oggi
Siamo stanchi
Di rimandare

92. ALBA

Io
Vedo
Con i miei occhi
L’alba
Quando
Mi alzo
Di buon mattino
Esco
Per prendere il giornale
Respiro
Intorpidito
Vapor acqueo
Piango
Raramente
Qualche volta immagino

93. TELEFONO

Guglielmo
Marconi
È un bell’uomo
Ama
Filo
Fili
Senza filo
Senza fili
Il telefono
Corpo di Golgi
Indossò

94. ROSSO

Rosso
Il colore
Domina
Sugli altri
Inesorabilmente
Maschio

95. RAGAZZA

Carina
Quasi molto carina
Poco appariscente
Silenziosa per questo
Dolcemente
Pedala, pedala
Piano, veloce
Veloce, piano
Insomma
Quanto serve
Ci sa fare
Ci sa fare
È aritmeticamente
Perfetta
Ahi, ahi, ahi
Passa
Passa
Fissa
Fissa
Il mio occhio destro
Il mio occhio sinistro


È minorenne

96. TERRA

La terra è umida
Qualcuno pensa male
Il pressappochista
Ulula
Malizioso
Perché la terra è umida
Perché la terra è madre
Il pressappochista
Non sa niente
Non lo può sapere
Ahh!!
La terra era vergine

97. CRONACA

Interrompiamo
Le trasmissioni
Televisive
Per comunicarvi
La nascita
Di TENRETNI

98. TORPORE

Addormentandosi
Mi chiese
Di parlarle
Ancora
Risposi
Forse
È tardi
Probo
Mi disse
Le sputai
Ci lasciammo

99. STEPPA

Scompartimento
Vuoto
Bianco
E nero
La steppa
Contagiò
I miei occhi

100. SEX

Parlammo di sex
Che vuoi
La mia opinione
La stessa
Il profilattico d’amore
Non esiste
Ho deciso
Di essere casto
Alice
Mi conosce bene
Lei lo sa
L’ho tradita
Per sbaglio
Una volta
Accontentiamoci

101. GATTO

Gatto
Magro
Sconsiderato
Attacca
Teme
Bruno
La bestia
Puttana
Ieri
Miagolando
Femmina
Madre
Figlia
Sterilizzata

102. PRESENTATORE

Gianfranco Funari
Non lo vedo più
Dirige il traffico ora
Nelle ore di punta
Beve molto
Fuma di più
Mia sorella lo conosce
Me l’ha fatto conoscere
Non era Gianfranco Funari

103. PAURA

Rimasi senza parole
Il battito del cuore accelerò
Mi alzai
Chiesi a mio padre
Un momento
E un po’ di acqua
Lo abbracciai
Un respiro profondo
Mi confortò
E con lui
Gli altri
Ebbi paura
Ma non abbastanza
Volli capire
Capii

104. INTELLIGENZA

La differenza fra un uomo intelligente e uno ignorante?

105. SALVADANAIO

Nel mio salvadanaio
Non c’è nulla
È vuoto
Dopo venticinque anni di storia
Evidentemente
Ho la lebbra
Ho la lebbra
Benedetto Iddio
Aristotele aveva ragione
Mio padre aveva ragione
Mi accendo un sigaretta
Mi addormento
E sogno
Il mio salvadanaio
Pieno

106. EDITTO

Contadini
Mascalzoni
Calzolai
Netturbini
Fabbri
Giornalisti
Concubini
Camerieri
Ballerini
Usurai
Vattelapesca
Suonatori
Sassaioli
Trapezisti
Antiquari
Rosticcieri
Droghieri
Lavatrici
Fatevi i cazzi vostri!

107. MADRE

Mia madre
È donna
Non un’ostetrica
Lava, stira
Non si lamenta
Mai
Vive
La pioggia
Con sgomento
Coraggiosamente
Donna
Dirige
Accudisce
Prega
Cammina veloce
Come una signora
Semplicemente
Una signora

108. GIOVANNI

Io
Amo
Giovanni
Perché
Di mio padre
Fu maestro
Giovanni
Il ponte della Ghisolfa
Nebbioso
Quei bastardi indefessi
Figli degeneri
Lo hanno massacrato
Quando ero omosessuale
Frequentavo giri loschi
La fede
Mi ha salvato
E Giovanni
L’uomo
La mente
Mi ha aiutato
Giovanni
L’anima

109. TRAPEZISTA

Difficile
Fare
Il trapezista
In bilico
Parzialmente
Sorreggendosi

110. DAP

Voci
Maccheroni al sugo
Marco Pannella
Zio Enrico
Zia Silvana
Nonna Giuseppina
Detta nonna Pina
Sant’Antonio
Ore 12.55
DAP
DAP
DAP
DAP
DAP
DAP
DAP
DAP
DAP
DAP
DAP
DAP
DAP
DAP
DAP

(1996)

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