domenica 18 aprile 2010

Senza retorica: "Tangenziale Est"


 È la strada più confusa
È troppa gente che se ne va
Per affari o per bisogno
Di un’altra idea di libertà
Oggi è come più di ieri
Carro attrezzi, ambulanze e taxi
Spengo gli occhi e i miei pensieri
Van ben oltre i confini di fari e autogrill

RIT. Tangenziale est
Un altro modo di pensare all’amore
Tangenziale est
Qualcosa di difficile da spiegare
Tangenziale est
Qualcosa di più di un semplice andare

Sole e pioggia vento e nebbia
Da Cologno alla Gobba a Monluè
Per un sogno non c’è tempo
Perché ormai il tempo chissà cos’è
Ma è fin troppo un finestrino
Per trovarmi lontano da qui
Dove niente sembra vero
Tranne forse il frastuono del clacson di un tir

RIT. Tangenziale est
Un altro modo di pesare all’amore
Tangenziale est
Qualcosa di difficile da spiegare
Tangenziale est
Qualcosa di più di un semplice andare

2004

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