C’è ancora nel mondo qualcuno come me
Che arriva da dove mangiare non ce n’è
Da dove la terra suoi frutti non ne dà
Da un posto lontano chiamato Africa
Io l’altro giorno guardando lassù
Vidi qualcosa cadere fin giù
Che non avevo mai visto perché
Dalle mie parti non c’è
RIT. Era la neve che scendeva
Sulla mia pelle d’Africa
Era la neve che scendeva
Sulla mia pelle d’Africa
C’è ancora nel mondo chi vive come me
Lontano da casa sperando in chissà che
In chissà che cosa col tempo arriverà
Un sogno o una stella che per me brillerà
Io l’altro giorno guardando lassù
Vidi qualcosa cadere fin giù
Che non avevo mai visto perché
Dalle mie parti non c’è
RIT. Era la neve che scendeva
Sulla mia pelle d’Africa
Era la neve che scendeva
Sulla mia pelle d’Africa
Africano, marocchino, tanzaniano, maghrebino
Lavavetri, musulmano, pelle nera di africano
Stanotte ruberò quel motorino
E porterò la neve al mio bambino...
2000
Che arriva da dove mangiare non ce n’è
Da dove la terra suoi frutti non ne dà
Da un posto lontano chiamato Africa
Io l’altro giorno guardando lassù
Vidi qualcosa cadere fin giù
Che non avevo mai visto perché
Dalle mie parti non c’è
RIT. Era la neve che scendeva
Sulla mia pelle d’Africa
Era la neve che scendeva
Sulla mia pelle d’Africa
C’è ancora nel mondo chi vive come me
Lontano da casa sperando in chissà che
In chissà che cosa col tempo arriverà
Un sogno o una stella che per me brillerà
Io l’altro giorno guardando lassù
Vidi qualcosa cadere fin giù
Che non avevo mai visto perché
Dalle mie parti non c’è
RIT. Era la neve che scendeva
Sulla mia pelle d’Africa
Era la neve che scendeva
Sulla mia pelle d’Africa
Africano, marocchino, tanzaniano, maghrebino
Lavavetri, musulmano, pelle nera di africano
Stanotte ruberò quel motorino
E porterò la neve al mio bambino...
2000
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