giovedì 17 maggio 2012

Le scarpe di Big Nose


Si chiamava George Parrott, ma per tutti era semplicemente Big Nose. Il motivo è assai semplice: aveva un nasone che gli copriva mezza faccia, distinguendolo dalla gran parte degli yankee. Ma Parrott non era solo questo: era anche uno dei più cattivi e crudeli fuorilegge del Far West, rubava bestiame e rapinava. Si diceva che fosse amico di Butch Cassidy, ma la tesi non è mai stata confermata. In ogni caso fece spesso scorribande con l'altrettanto mitico fuorilegge, Jesse James. Sicché la fine della sua storia è facilmente intuibile: nel 1888 venne catturato e condannato a morte a Rawlins, nel Wyoming. Riuscì a evadere, uccidendo una guardia, ma lo ripresero quasi subito. Alla fine fu la stessa folla esasperata dalle sue azioni a linciarlo. Il suo cadavere, che nessuno reclamò, finì nelle mani di alcuni medici, uno dei quali – tal J.E. Osborne, futuro governatore del Wyoming - provvide a scorticarlo e a utilizzare la sua pelle per costruirsi un paio di scarpe. Oggi quelle scarpe sono conservate presso il museo di Rawlins. 

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