mercoledì 8 maggio 2013

Vità Romena


Calistrat Hogas, un altro amico da tenere d'occhio. E' uno scrittore moldavo (nato a Tecuci nel 1848), autore di bellissimi racconti di viaggi, tratti dalle esplorazioni personali compiute fra i monti della propria nazione. Impara a leggere  e a scrivere da un monaco, al quale è affidato dai genitori; si laurea in lettere e diviene insegnante di lingua romena, latina e francese. Inizia tardi a scrivere, dopo vari anni trascorsi presso la scuola media di Piatra Neamt, La Perla della Moldavia, così battezzata per le sue bellezze naturali e architettoniche. Collabora con "Vità Romena" e prova a dare alle stampe "Sui sentieri di montagna": il libro viene però boicottato perché contiene troppi errori di battitura. Ci riprova due anni più tardi, con un nuovo volume, ma un incendio distrugge tutte le copie appena stampate. Ironia della sorte, le prime copie dei suoi libri vengono ufficialmente diffuse a quattro anni dalla morte, avvenuta nel 1917. In ogni caso il suo messaggio è arrivato a noi sano e salvo: «Qualsiasi viaggio, a parte quello fatto a piedi, non è secondo me un viaggio autentico. Viaggiare da seduto, portato da una macchina o un treno significa vedere soltanto quello che ti si offre e non quello che vorresti vedere».

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