lunedì 18 giugno 2012

La puttana della Gestapo


Alla fine muore, a 91 anni, a Parigi, dimenticata da tutti, completamente rimbambita dall'idea di essere perseguitata e pedinata (perfino dalle lampadine elettriche!). Ma in passato era stata una vera e propria diva, nel corso di uno dei periodi più bui della storia del Novecento: quello dell'Olocausto. Wiera Gran si esibiva, infatti, nel ghetto di Varsavia nei primi anni Trenta, registrando i primi dischi ad appena 18 anni. Fugge dal ghetto, ma con la fine della guerra viene accusata di collaborazione coi tedeschi: di fatto mamma e sorella muoiono nei campi di concentramento, lei no. Presto la “Marlene Dietrich polacca” si trasforma nella “puttana della Gestapo”. Non si riprenderà mai più e benché finisca col collaborare con leggende come Charles Aznavour, di lei si parlerà sempre meno, fino a essere completamente dimenticata.

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