LA FINE DI DON RODRIGO
Calda
la sera di fine agosto
Di
straviziare non è mai sazio
Ride
anche il Griso sempre disposto
A
soddisfare qualunque dazio
Il
conte Attilio, povero idiota
Ridicolmente
commemorato
Ma
camminando, certo, la nota
Una
stanchezza senza peccato
RIT.
Don Rodrigo, ammalato, condannato per l'eternità
Don
Rodrigo, l'appestato, chi lo salverà
Giungono
a casa, Griso, la luce
Pessima
cera signor padrone
Non
ci pensare, lo si deduce
Colpa
del vino e della stagione
La
buonanotte si raccomanda
Ma
sono sogni brutti e arruffati
Nella
gran chiesa Morfeo comanda
Frate
Cristoforo e corpi straziati
RIT.
Don Rodrigo, ammalato, condannato per l'eternità
Don
Rodrigo, l'appestato, chi lo salverà
Fianco
sinistro, quanto dolore
Presto
delirio e disperazione
Non
un chirurgo, non un dottore
Quel
che si vede è proprio un bubbone
Morte
e terrore, odio e disgusto
Ma
don Rodrigo continua a sperare
Griso,
mio fido, impavido e giusto
Torno,
guarisco e ti donerò il mare
RIT.
Don Rodrigo, ammalato, condannato per l'eternità
Don
Rodrigo, l'appestato, chi lo salverà
Solo
un po’ d'acqua, ti prego, fai presto
Le
forze mi stanno già abbandonando
Meglio
di no, capirete il mio gesto
Mali
bisbetici, vado curando
Stelle
e pianeti, difficile dirlo
Non
è Biondino e nemmeno Carlotto
Sono
manatti non per benedirlo
Praticamente
un infame complotto
RIT.
Don Rodrigo, ammalato, condannato per l'eternità
Don
Rodrigo, l'appestato, chi lo salverà
Per
don Rodrigo è questione di ore
Non
c'è più tempo per contrattaccare
Triste
la fine di chi solo muore
Senza
aver mai cominciato ad amare
2013
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