RENZO DALL'AZZECCA-GARBUGLI
Io
son venuta al mondo
Ben
prima di voialtri
Per
quanto belli e scaltri
Voi
date retta a me
L'Agnese
non si sbaglia
A
Lecco c'è un dottore
L'Azzecca-garbugliere
Più
comico che c'è
L'idea
che ci voleva
Ci
vado di filata
Con
questa sua trovata
Più
semplice sarà
Ma
non a mani vuote
Qualcosa
da mangiare
Conviene
contrattare
Ci
vuole abilità
La
carne di cappone
Portagliene
quattro
Ma
non quarantaquattro
Giustizia
fai da te
Dall'aia
non passare
Ci
son troppi bambini
Megere
e contadini
Cavallerizzi
e re
Buongiorno
mia cortese
La
serva del dottore
Scorbutico
sentore
Dell'alta
società
Li
prendo io i capponi
Lei
su, si faccia avanti
E'
lui, ce l'ha davanti
Con
lui si sfogherà
Figliolo
dica pure
Non
faccia complimenti
Conosco
i miei clienti
Si
lasci andare un po’
Son
vecchio del mestiere
So
fare tante cose
E'
questo il mio paese
Non
la deluderò
Vorrei
saper dottore
Se
è lecito o reato
E
un prete minacciato
Sposarci
non potrà
Ha
già capito tutto
Non
ha capito niente
La
prego gentilmente
Ripartirei
da qua
Io
non il farabutto
E'
a me che me l'han fatta
Terribile
disfatta
Della
mia dignità
E'
stato don Rodrigo
Che
il prete ha minacciato
E
che finirà ammazzato
Se
non gli ubbidirà
L'Azzecca-garbugliere
Impreparato
al peggio
Rinuncia
al suo fraseggio
Non
vuol sentirne più
Ridategli
i capponi
Comanda
alla signora
Lo
spinge e disonora
Vigliacca
gioventù
E
a Renzo non rimane
Che
andarsene e inveire
Perduto
è l'avvenire
Di
lui che ne sarà
Chi
spiegherà alle donne
L'inutile
morale
E
che un forte temporale
Fra
poco scoppierà
2013
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