I TURBAMENTI DI
GERTRUDE
Sei soltanto una ragazzina
Non vestirti da principessa
E' già ora di andare a messa
Affrettiamoci Gertrudina
Sogni d'oro nel dormitorio
Pranzi e cene da gran badessa
Molto meglio che una contessa
Crocefissi di argento e avorio
RIT. E mi chiameran così, e mi
chiameranno suora
E mi chiameran con forza, ecco la monaca
di Monza
Ma nessuno mi può obbligare
Né mio padre che è un gentiluomo
Milanese ancor più del duomo
Sarò figlia del mio pensare
Al momento mi può andar bene
Ma domani non l'assicuro
Delle prediche non mi curo
Risparmiatemi altre pene
RIT. E mi chiameran così, e mi
chiameranno suora
E mi chiameran con forza, ecco la monaca
di Monza
Otto anni nel monastero
Per un mese fra i famigliari
Ma son tutti così contrari
Non è solo mio padre austero
Nel mio cuore per nulla lieto
Vorrei tanto partecipare
Quando arrivano a salutare
Mi nascondono in gran segreto
RIT. E mi chiameran così, e mi
chiameranno suora
E mi chiameran con forza, ecco la monaca
di Monza
Forse al paggio che mi capisce
Potrei scrivere qualche cosa
Nonché usar la parola sposa
Ma il mio animo già intristisce
Perdonatemi mio signore
Finalmente son rinsavita
Nelle mani sue è la mia vita
Non le arrecherò disonore
RIT. E mi chiameran così, e mi
chiameranno suora
E mi chiameran con forza, ecco la monaca
di Monza
La carrozza sta per partire
Tutto è pronto per l'indomani
Malinconici anche i cani
Non c'è più niente da capire
Al vicario una sviolinata
Tanto vale ricominciare
E far finta di amare in mare
Benché al mare non son mai stata
RIT. E mi chiameran così, e mi
chiameranno suora
E mi chiameran con forza, ecco la monaca
di Monza
2013
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