L’ADDIO DI LUCIA
Addio
È una parola inopportuna
Addio
È una parola tanto bella
Addio
È una parola così magica
Addio
È una parola da dimenticare
È il presupposto per ricominciare
È una domanda per amor del cielo
È un surrogato della libertà
È un surrogato della libertà
Addio
L’ho sempre detto che ti amo anch’io
L’ho sempre detto che ti amo ancora
Ma non sarebbe bello come allora
Addio
Figli illegittimi dell’innocenza
Perché in amore ci vuole prudenza
Perché in amore ci vuole pazienza
Perché l’amore non basta mai
Perché l’amore non basta mai
Addio
Se don Rodrigo non ci fosse stato
Se don Rodrigo non mi avesse amato
Se qualche stella avesse preso spunto
Da un arcobaleno o dal canto di un uomo, nato
Semplicemente innamorato
Semplicemente innamorato
Agnese
È così caro il prezzo da pagare
La vecchia chiesa con il campanile
Laddove sono nata e il cortile
Addio
Non c’è risposta che mi possa dare
C’è il barcaiolo già da salutare
E forse un solo modo per sperare
Ma non è dirsi addio
Bensì misericordia del buon Dio
2013
Nessun commento:
Posta un commento