venerdì 31 agosto 2012

where


Where would my world be without Michael Stipe?

in viaggio con la trabant


visto che in questi giorni non c'è molto da fare in ufficio e che la siccità imperversa mi compro una trabant originale e mi metto a girare il mondo il mondo per dire l'ovest non mi accontenta punto come d'accordo a est mi interessa la zona fra il caspio e il nero sarà lì che troverò il mio cane fuggito

giovedì 30 agosto 2012

Scoperte estive


si sa poco o nulla anzi nulla di costoro che a tratti mi rimandano al paisley undergrond comunque bello ideali per questa fine di agosto e intrigano anche le sconosciutissime baird sisters 


sicchè torneremo a fante presto inevitabile


e a sorrisi all'aria 

martedì 28 agosto 2012

Show room

 
L'inglese William Sharp, di Laycock, era un tipo piuttosto strano. Benestante, amava dormire all'aria aperta e assumere comportamenti bizzarri come un vero squinternato. A trent'anni arrivò il giorno delle nozze, ma l'amata sposa, Mary Smith, giunti sull'altare, al fatidico sì, rispose no. Le voci dissero che la colpa fu soprattuto del padre della ragazza, che aveva fatto di tutto per ostacolare il convolo della figlia con un uomo giudicato quantomeno “irresponsabile”. William ne rimase profondamente amareggiato, al punto che fece se stesso e al mondo una promessa: non avrebbe mai più messo piede al di là della propria camera da letto di tre metri quadrati. Contro ogni previsione mantenne la promessa. Rimase, infatti, incollato al letto fino al giorno della morte, sopraggiunta 49 anni dopo, nel 1856, quando, a causa della sedentarietà, era arrivato a pesare 109 chili. Al suo funerale partecipò l'intera cittadina, per rendere omaggio a colui che, volenti o nolenti, era divenuto una leggenda locale.

lunedì 27 agosto 2012

Zone di confine


Da tempo cerco qualche fumetto che mi dia soddisfazioni, ma ne trovo pochi. Quest'estate, però, mi sono rifatto con una nuova pubblicazione – Zona di confine - e con alcuni numeri di Kosmos, fumetto degli anni Settanta di fantascienza, edito da Mondadori, che mi hanno regalato felici momenti sotto l'ombrellone. Il primo ruota intorno alle vicende di una bimba pre-crollo del Muro di Berlino, nella DDR della Guerra fredda: un modo divertente e interessante per raccontare uno stile di vita perduto, che lascia ampi squarci di contentezza nella protagonista che con il fratellino cerca modi per divertirsi a basso costo. Viene voglia di tornare a vivere nella Germania dell'est. Claire Lenkova, l'autrice, è un vero talento. Kosmos, è tutt'altra cosa. Rimanda ai gloriosi anni Settanta, a film come Incontri ravvicinati del terzo tipo e horror movie di serie B. Inizio ad avere un debole malato per tutte le cose di serie B, uomini compresi. È stato anche il motivo di una diatriba con un'amica in vacanza, fiera sostenitrice delle persone di serie A. Il problema è che ad esse manca completamente la poesia, e senza la poesia la vita è solo... routine. Sono, invece, gli outsider i veri leader. Così come un fiore di erba viperina batte mille a zero la begonia più raggiante. 

Illustrazione di Claire Lenkova

(Improbabile traduzione in tedesco per prendere contatti con Claire)

Für eine lange Zeit, die ich versuchen, einige Comics, die mir zufrieden, aber ich finde ein paar. In diesem Sommer jedoch habe ich mit einer neuen Publikation - Grenzgebiet - und mit ein paar Zahlen des Kosmos, siebziger Sci-Fi-Comic von Mondadori, die mir glückliche Momente unter dem Dach veröffentlicht. Der erste dreht sich um die Geschichte eines kleinen Mädchens vor Zusammenbruch der Berliner Mauer, die DDR Kalten Krieges: eine lustige und interessante Art und Weise einen Weg des Lebens verloren, die viel Einblicke Glück verlässt in der Protagonistin, die mit ihrem Bruder Möglichkeiten sucht beschreiben Spaß bei niedrigen Kosten haben. Sie wollen wieder kommen in East Deutschland leben. Claire Lenkova, ist der Autor ein echtes Talent. Kosmos, ist eine andere Sache. Bezieht sich auf die glorreichen siebziger Jahren in Filmen wie Unheimliche Begegnung der dritten Art und Horrorfilm-Serie B. Ich fange an, eine Vorliebe für alles, was krank Serie B, einschließlich des Menschen haben. Es war auch der Grund für einen Streit mit einem Freund im Urlaub, stolzer Unterstützer der Menschen der Serie A. Das Problem ist, dass sie völlig fehlt Poesie, und ohne die Poesie, das Leben ist einfach ... Routine. Sie sind jedoch, Außenseiter der wahre Führer. Wie eine Blume des Grases viper schlägt tausend Null begonia strahlender.

Una copertina di Kosmos

Numeri femminili


Matematica francese vissuta far il 1776 e il 1831, Sophie Germain, per affermare il suo talento dovette lottare con tutte le sue forze contro i pregiudizi del tempo e i paradigmi di una società profondamente maschilista. Fu osteggiata anche dal padre, il quale le sequestrò perfino le candele che utilizzava per star sveglia la notte e dedicarsi ai numeri. Elaborò numerosi studi che, però, dovette firmare con nomi maschili, come Antoine Auguste Le Blanc. Ciò non le precluse, comunque, di venire a contatto con le più grandi menti matematiche del tempo come Lagrange e Gauss. Fu anche provetta psicologa e filosofa. Sophie risposa nel celebre cimitero parigino di Père Lachaise.

giovedì 9 agosto 2012

Depressurizzato


È il novembre del 1962, quando Pyotr Dolgov, un colonnello delle forze aeree sovietiche, raggiunse gli 86mila piedi di altezza (oltre 26mila metri). Lo scopo? Testare una nuova tuta pressurizzata per il programma spaziale Vostok, che nel 1961 consentì il volo orbitale di Yuri Gagarin. Ci fu, però, un problema. Uscendo dal pallone, la visiera del militare urtò un angolo della piattaforma e s''incrinò. L'incidente si rivelò fatale, causando la depressurizzazione della tuta ed esponendo l'astronauta russo all'ambiente letale della stratosfera. Dolgov morì quasi istantaneamente per ipossia, fenomeno inerente la rapida deprivazione di ossigeno a carico di un organismo. Così andarono realmente le cose, poiché sugli esiti della missione non si fece mai veramente luce. I sovietici, infatti, fecero sparire il suo corpo, facendo credere agli occidentali che fosse andato tutto secondo le previsioni. Circolarono sulla vicenda molte voci, materia prima per gli scrittori. Di fatto, una versione romanzata della morte di Dolgov apparve in un racconto breve di Andy Duncan, pubblicato sulla rivista Asimov's Science Fiction, finalista del Premio Hugo.

mercoledì 8 agosto 2012

dannatamente ok


il nonno e la sua attitudine a scrivere nel '25 in grecia pensava alla prima volta che aveva viaggiato nel tempo arrivando ad avere settanta anni e non quaranta. Sua figlia quasi quarantenne, dai sette disposti, ma era tutto ok, tutto dannatamente ok. Un piccolo grande miracolo ma solo fino a un certo punto, dimostrava l'onnipotenza della relatività e dei venti che spiravano da settentrione. Oggi suo nipote ha la stessa sua attitudine, quando prova a suonare il bouzouki e a cavalcare le onde di grado

martedì 7 agosto 2012

Buone vacanze!

Cari Lettori,

vi saluto, parto per qualche giorno di vacanza. Ci risentiamo a fine agosto. Porto con me “Falsi miti” di Sironi Editore, definito da The Indipendent “una piacevole scorpacciata di scetticismo rivitalizzante” e l'ultimo di Joe Lansdale, che non ha bisogno di presentazioni. Può darsi che riesca anche a spulciare Célin, che da tempo mi invita a cena, benché sappia che sono sempre troppo impegnato! Dedicherò, come tutte le estati, parte delle mie ore(?) libere alla botanica sistematica e andrò avanti con “Rapsodia gitana”. Sul fronte musicale proverò i pezzi per il futuro “Troubadour” e a studiare alcuni tipi di accordature aperte. Vi ricordo che da fine ottobre saranno disponibili la mia prima saga popolare, “Affari condominiali”, e il disco prodotto dal comune di Agrate, “L'Antologia”. A tutti voi auguro un felice agosto!

A presto,

gianluca

p.s. Vi lascio con alcuni bei disegni tratti dal sito dell'Art Club Caucasus...


Stalin
Puskin
Achmatova

lunedì 6 agosto 2012

Un uomo da Guinness


Diceva che la sua casa era un Boeing 747, per sottolineare il suo eterno peregrinare di paese in paese, di città in città. Di fatto era sempre in giro per fare sentire la sua voce, le sue canzoni, folk soprattutto, cantando in svariate lingue, compreso l'italiano. Fece almeno seimila concerti. Nato nel 1931 a Berlino, Ivan Rebroff entrò a far parte del Guinness dei primati per via della sua eccezionale estensione vocale di ben quattro ottave e mezzo. La madre lo partorì settimino, sulla banchina di una stazione ferroviaria. I genitori erano di origine russa, tant'è vero che molti brani del suo repertorio facevano capo alla cultura sovietica. Partì nel coro dei Cosacchi del Don, sotto la supervisione del maestro Serge Jaroff, dopodiché arrivò a incidere numerosi dischi, vincendo molti premi fra cui 49 dischi d'oro. Alto quasi due metri (1,96 centimetri per l'esattezza) colpiva anche per i suoi 115 chili di peso. Cantò fino alla fine dei suoi giorni: in Australia, nel 2004, fece dodici concerti in quattordici giorni. Una curiosità: il fratello Horst Rippert fu il pilota della Luftwaffe che, il 31 luglio 1944, abbatté l'aereo di Antoine de Saint-Exupéry.

domenica 5 agosto 2012

EAP


edgar mi ha fatto l'occhiolino
getta la cicca nel tombino
edgar mi ha fatto l'occhiolino
brucia la legna nel camino
edgar mi ha fatto l'occhiolino
campa cavallo che l'erba cresce
campa venusia non appassisce
venusia è la figlia di rigel
l'anziano e turbolento vecchietto
che lavora presso la fattoria
"La Betulla Bianca"

venerdì 3 agosto 2012

arbitrarietà


fortuna e sfortuna
sono due concetti arbitrari
come è arbitrario dio
e come è arbitrario
passeggiare per montevecchia
con la chitarra in mano

mercoledì 1 agosto 2012

101 dischi da isola deserta

Ci metto poco a ricordare 101 dischi che mi hanno segnato (immedesimandomi nel buon vecchio High Fidelily), ma poi scoprire che non ce n'è uno dei Beatles, né uno italiano... non so... 

  1. Peter Case – Peter Case (1986)
  2. The Smiths – The Queen Is Dead (1986)
  3. The Smiths – Strangeways, Here We Come (1987)
  4. World Party – Private Revolution (1986)
  5. World Party – Goodbye Jumbo (1990)
  6. World Party – Bang! (1993)
  7. World Party – Egyptology (1997)
  8. World Party – Dumbing Up (2000)
  9. Havalinas – Havalinas (1990)
  10. Green On Red – Scapegoats (1991)
  11. Belle & Sebastian – Tigermilk (1996)
  12. Belle & Sebastian – The Boy With The Arab Strap (1998)
  13. Belle & Sebastian – Fold Your Hands Child, You Walk Like A Peasant (2000)
  14. Blitzen Trapper – Furr (2008)
  15. Serge Gainsbourg – Comic Strip (1996)
  16. Georges Brassens – Master Serie Vol. 1 & 2 (1991)
  17. Georges Moustaki – Moustaki (1975)
  18. Francois Beranger – Tranche De Vie (1970)
  19. Guy Beart – L'esperance Folle (1971)
  20. The Man They Couldn't Hang – Silvertown (1989)
  21. The Pogues – Rum, Sodomy And The Lash (1985)
  22. The Pogues – If I Should Fall From Grace With God (1988)
  23. The Pogues - Hell's Ditch (1990)
  24. Bob Geldof – The Vegetarians Of Love (1990)
  25. The Waterboys – Fisherman's Blues (1988)
  26. The Waterboys – Room To Roam (1990)
  27. Ralfe Band – Swords (2007)
  28. Andrew Bird – Noble Beast (2009)
  29. EELS – Hombre Lobo (2009)
  30. Bonnie Prince Billy – Ease Down The Road (2001)
  31. Bonnie Prince Billy – Little Lost Blues (2006)
  32. Bob Dylan – The Freewheelin' Bob Dylan (1963)
  33. Bob Dylan – Bringing It All Back Home (1964)
  34. Bob Dylan – Highway 61 Revisited (1965)
  35. Bob Dylan – Blonde On Blonde (1966)
  36. Bob Dylan – Blood On The Tracks (1975)
  37. Bob Dylan – Desire (1975)
  38. Bob Dylan – Infidels (1984)
  39. Bob Dylan – Oh Mercy (1989)
  40. Bob Dylan – Time Out Of Mind (1998)
  41. Pete Droge – Find A Door (1996)
  42. David Gray – Sell, Sell, Sell (1996)
  43. David Gray – White Ladder (1998)
  44. Badly Drawn Boy – About A Boy (2002)
  45. Badly Drawn Boy – Have You Fed The Fish (2002)
  46. The Cure – Disintegration (1989)
  47. Elton John – Madman Across The Water (1971)
  48. Elton John - Goodbye Yellow Brick Road (1973)
  49. Pink Floyd – Wish You Were Here (1975)
  50. Pink Floyd – The Wall (1979)
  51. David Bowie – Space Oddity (1969)
  52. Michelle Shocked – The Texas Campfire Tapes (1983)
  53. Michelle Shocked – Short Sharp Shocked (1988)
  54. Michelle Shocked – Captain Swing (1989)
  55. Michelle Shocked – Arkansas Traveler (1992)
  56. Tracy Chapman – Tracy Chapman (1988)
  57. Ry Cooder – Buena Vista Social Club (1997)
  58. Midnight Oil – Diesel And Dust (1987)
  59. Nick Cave – The Boatman's Call (1997)
  60. The Jayhawks – Hollywood Town Hall (1992)
  61. The Jayhawks – Tomorrow The Green Grass (1995)
  62. Franz Ferdinand – You Could Have It So Much Better (2005)
  63. The Housemartins – The People Who Grinned Themselves To Death (1987)
  64. Mano Negra – Puta's Fever (1989)
  65. Manu Chao – Clandestino (2000)
  66. Guns N'Roses – G N' R Lies (1988)
  67. Leonard Cohen – Songs Of Leonard Cohen (1967)
  68. Leonard Cohen – Songs From A Room (1969)
  69. Leonard Cohen – Songs Of Love And Hate (1971)
  70. Leonard Cohen – Death Of A Ladies' Man
  71. Leonard Cohen – Various Positions (1984)
  72. Les Négresses Vertes – Mlah (1988)
  73. Tha La's – The La's (1990)
  74. Caci Vorba – Tajno Biav (2011)
  75. Joan Armatrading – To The Limit (1978)
  76. The Rolling Stones – Let It Bleed (1969)
  77. The Rolling Stones – Sticky Fingers (1971)
  78. The Rolling Stones – Exile On Main St. (1972)
  79. Dodgy – Homegrown (1994)
  80. Counting Crows – August And Everything After (1993)
  81. Todd Snider – Songs For The Daily Planet (1994)
  82. Steve Earle – Guitar Town (1986)
  83. Steve Earle – The Mountain (1999)
  84. They Might Be Giants – Flood (1990)
  85. Pavement – Crooked Rain, Crooked Rain (1994)
  86. Bert Jansch – Bert Jansch (1965)
  87. Bruce Springsteen – The Wild, The Innocent, And The E Street Shuffle (1973)
  88. Bruce Springsteen – Nebraska (1982)
  89. Bruce Springsteen – The Ghost Of Tom Joad (1995)
  90. Jorma Kaukonen – Quah (1974)
  91. Paul Simon – Songbook (1965)
  92. Paul Simon – Paul Simon (1972)
  93. Paul Simon – Still Crazy After All These Years (1975)
  94. Paul Simon – Graceland (1986)
  95. Simon & Garfunkel – Wednesday Morning, 3 A.M. (1964)
  96. Simon & Garfunkel - Sounds Of Silence (1966)
  97. Simon & Garfunkel – Bridge Over Troubled Water (1970)
  98. Neil Young – After The Gold Rush (1970)
  99. Neil Young – Harvest (1972)
  100. Neil Young – On The Beach (1974)
  101. Neil Young – Hawks & Doves (1980)