e la ragazza mi chiese
se sapevo suonare
la chitarra classica
se nella mia conturbante esistenza
non
avessi mai preso in mano uno spartito
così volendo apprendere
il colore della
musica e delle note
in colpa per non avere mai deciso tutto
lei non ci mise molto a sorprendermi
con
un fare a dir poco apocalittico
si spogliò e senza mezzi termini
mi
disse che desiderava volare
io le dissi che non sapevo bene che fare
in virtù del mio egoismo
lei mi rispose che non ci sono persone
egoiste
finché cambiano le stagioni
le dissi che non capivo ciò che volesse
dire
d'ogni modo consumammo insieme
un paio
di bottiglie di vino
e inaugurammo insieme
una nuova casa
editrice:
critica della ragion p(a)ura
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