domenica 11 novembre 2012

bottiglie di vino


e la ragazza mi chiese 
se sapevo suonare la chitarra classica
se nella mia conturbante esistenza 
non avessi mai preso in mano uno spartito
così volendo apprendere 
il colore della musica e delle note
in colpa per non avere mai deciso tutto
lei non ci mise molto a sorprendermi 
con un fare a dir poco apocalittico
si spogliò e senza mezzi termini 
mi disse che desiderava volare
io le dissi che non sapevo bene che fare 
in virtù del mio egoismo
lei mi rispose che non ci sono persone egoiste 
finché cambiano le stagioni
le dissi che non capivo ciò che volesse dire
d'ogni modo consumammo insieme 
un paio di bottiglie di vino
e inaugurammo insieme 
una nuova casa editrice:
critica della ragion p(a)ura 

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