lunedì 13 gennaio 2014

Lucky Number


Eccentrica quanto basta, capace di stupire e creare ovunque scompiglio con la sua inventiva e originalità. Figlia di un serbo e di un'inglese, finisce per vivere in Russia, dove il padre perde la testa. La madre non ne vuole sapere dei problemi del marito, divorzia e vola con i quattro figli a Hull, piccola cittadina anglosassone. Qui si ricostruisce una vita e permette a Lene di conoscere Les Chappell, cantante e compositore che per primo si accorge del suo talento. Frequenta gli ambienti inglesi più squallidi, si veste all'impazzata, con colori e trucchi stravaganti, conosce Salvador Dalì e canta brani di rock acustico. Cambia casa, va in Francia, dove nel tempo libero presta la sua voce per film horror e dà una mano a Cerrone, star della disco music. Fa il botto con "My Ding-A-Ling" di Chuck Berry e firma per la Stiff Records che la consacra con i suoi dischi più leggendari. "Lucky Number", la sua canzone più nota, risale al 1978. Oggi Lene Lovich - di cui va anche ricordata l'incredibile partecipazione a Sanremo nel 1982 - è caduta nel dimenticatoio ma va ancora in giro a fare concerti.

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