sabato 5 gennaio 2013

cantami di questo tempo l'astio e il malcontento di chi è sotto vento...


suono al gatto nero con nanni svampa che mi chiede l'armonica e il fuoco del camino che mi infiamma e mi rende incandescente insieme al profumo di cosce di pollo e di donna guazzabugli idealizzati insieme di insiemi matematici alla ricerca della radice quadrata perfetta il proprietario carlo è un omino spartano così suo padre il barba bianca lunga alpina di suoni lontani è tutto un altro mondo il respiro dell'ottocento e del barbapedana non serve essere romantici lo detta la nebbia all'esterno del locale che ripropone vecchi leitmotiv il mio amico andrea è fissato con l'elettronica e potrebbe essere un bene tuttavia ci sono interessanti vie di mezzo come certi letti invernali ancora caldi d'amore e assenzio 

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