È diventata famosa nel 1968 per via di
una foto scattata da jean-Pierre Rey, che lavorava per Le Nouvel
Observateur e l'agenzia fotografica Gamma. La ritraeva con una
bandiera del Vietnam in mano, sulle spalle di un amico, inneggiando
alla 'rivoluzione', contro la polizia del presidente de Gaulle. In
realtà di politica e tendenze sociali ne sapeva ben poco, benché
fra i suoi motti ci fossero frasi eloquenti come “proibito
proibire” e “facciamo l'amore non la guerra”. Ma era bella,
molto bella, e così la sua immagine fece il giro del mondo e ancora
oggi rappresenta un'icona della protesta studentesca. Caroline de
Bendern, di origine inglese (suo nonno era un ricco e aristocratico
inglese con radici olandesi), si trovava a Parigi per via del suo
lavoro di modella e venne immortalata in piazza Edmond Rostand. Aveva
ventotto anni e venne subito identificata come una moderna Marianna
(personificazione allegorica della Rivoluzione francese). Dopo la
foto divenne molto celebre, frequentò molti esponenti
dell'intellighenzia dell'epoca, ed ebbe vari flirt, fra cui quello
con Lou Reed. Oggi ne ha 72 e vive a Mainneville, minuscolo borgo nel
cuore della Normandia, in una casa piena di libri e dischi.
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