martedì 18 dicembre 2012

Figlia della rivoluzione


È diventata famosa nel 1968 per via di una foto scattata da jean-Pierre Rey, che lavorava per Le Nouvel Observateur e l'agenzia fotografica Gamma. La ritraeva con una bandiera del Vietnam in mano, sulle spalle di un amico, inneggiando alla 'rivoluzione', contro la polizia del presidente de Gaulle. In realtà di politica e tendenze sociali ne sapeva ben poco, benché fra i suoi motti ci fossero frasi eloquenti come “proibito proibire” e “facciamo l'amore non la guerra”. Ma era bella, molto bella, e così la sua immagine fece il giro del mondo e ancora oggi rappresenta un'icona della protesta studentesca. Caroline de Bendern, di origine inglese (suo nonno era un ricco e aristocratico inglese con radici olandesi), si trovava a Parigi per via del suo lavoro di modella e venne immortalata in piazza Edmond Rostand. Aveva ventotto anni e venne subito identificata come una moderna Marianna (personificazione allegorica della Rivoluzione francese). Dopo la foto divenne molto celebre, frequentò molti esponenti dell'intellighenzia dell'epoca, ed ebbe vari flirt, fra cui quello con Lou Reed. Oggi ne ha 72 e vive a Mainneville, minuscolo borgo nel cuore della Normandia, in una casa piena di libri e dischi.

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