martedì 17 maggio 2011

Au revoir mon amour


E adesso che siamo soli
E abbiamo tutto il vino che vogliamo
Che una fisarmonica suona Jeux d'Enfants
E la luna è sorta
Potremmo dimenticare i demoni che ci assillano
E provare a sognare un sogno
Di caramelle e gianduia
Con Lautrec che dipinge
Con la sua statura da nano
Col cappello che non si vede più
E l'ultimo bohemien
Come noi che viviamo di probabilità
Ancorati a misteriose energie
E via che si ricomincia
Non c'è niente che ci possa salvare
Dalla brina mattutina
Ma intanto è notte
E la fisarmonica continua a suonare
E il vino continua a stillare dall'universo
Come la vedi tu?
Possiamo proseguire?
Ti senti a disagio?
Non direi proprio
Considerate le guance rosse che t'infiammano
Au revoir mon amour

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