un'altra fotografia che parla da sola.
così, una mattina dalle parti di cologno nord, l'avevo intuito per via dei
riflessi, dal sole ancora basso sull'orizzonte, e dalla nebbia che danzava come
il mantice di una fisarmonica.
domenica 15 dicembre 2013
venerdì 6 dicembre 2013
domenica 17 novembre 2013
Arie berlinesi
Un tipo che nasce nel 1887 a Hirschberg e muore a Berlino nel
1912. Un tipo che è anche uno dei più leggendari poeti del primo espressionismo
tedesco. Si chiama George Heym. A Berlino, abbandonata la famiglia, frequenta
il cabaret Neur Club di Kurt Hiller. Si dedica alla poesia e in soli due anni
ne compone cinquecento. Ambisce al grande e al sublime, gli piace Nietzsche.
Odia gli scritti di Rilke, ama a dismisura quelli di Baudelaire e di Rimbaud. Vorrebbe
che succedesse di tutto, ma non succede mai niente. Eppure sta per scoppiare la
prima guerra mondiale. Che lui non vivrà mai. Muore, infatti, ad appena 25
anni, pattinando su un fiume ghiacciato.
venerdì 15 novembre 2013
Uomini e no
amo questa foto per i colori, l'atmosfera, non so che altro, la posto immaginando di postarne altre che avranno lo stesso potere di scuotermi...
sabato 9 novembre 2013
mercoledì 16 ottobre 2013
La festa del maiale

LA FESTA DEL
MAIALE
Dalla campagna si vede arrivare
Giuan da Zin con il suo sferragliare
Mille coltelli, una spada, un bastone
Senza difetti e nemmeno un padrone
Freddo fa freddo per forza è gennaio
Sbattono i denti perfino in pollaio
Ma non c'è tempo, passato è il Natale
Oggi è un gran giorno, si ammazza il
maiale
Meglio non farlo vedere ai bambini
Troppo crudele, son troppo piccini
Gelido e impavido sussurra il vento
Chi l'ha mai visto un maiale contento
Tutto è ormai pronto, sta per cominciare
Giuan da Zin si avvicina al maiale
Con il coltello più grosso che ha
Lo taglia in due senza alcuna pietà
Sangue dabbasso, daccapo, per terra
Corrono donne che sembrano in guerra
Niente si spreca del porco maiale
Né la più putrida via intestinale
Piange, grugnisce, si arrende il
porcello
C'era una volta quel bel praticello
Dove c'andava per fantasticare
O per una scrofa da riconquistare
Giuan da Zin e un bicchiere di rito
Per festeggiare il lavoro finito
Saran salami, cotenne e chissà
Il cotechino che faccia farà
Per la campagna si vede sbiadire
Giuan da Zin con le sue mille lire
Con le cartucce, la fionda e il coltello
Anche se il prossimo sarà un vitello
2013
venerdì 11 ottobre 2013
Buone nuove dalla Polonia
benché manchino info a riguardo... ma si poteva immaginare, non vengono da Cincinnati
Niepozorna fanka kóz kochająca muzykę równie bardzo co jej zdrowo szurnięty kolega poznają się w 2011 roku, gdy ONA prosi go o akompaniament na konkurs piosenki. On się zgadza i tak się zaprzyjaźniają, że po miesiącu prób znajdują wspólny 'muzyczny' język i postanawiają założyć zespół, którego styl i skład krystalizował się przez długie 2 lata. Ona fanka klasycznych brzmień i spokoju. On lubiący bas wiercący dziurę w brzuchu i eksperymenty z dziwnymi dźwiękami. To my tworzymy The Dumplings.
giovedì 10 ottobre 2013
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