suono al gatto nero con nanni svampa che mi chiede
l'armonica e il fuoco del camino che mi infiamma e mi rende incandescente
insieme al profumo di cosce di pollo e di donna guazzabugli idealizzati insieme
di insiemi matematici alla ricerca della radice quadrata perfetta il
proprietario carlo è un omino spartano così suo padre il barba bianca lunga
alpina di suoni lontani è tutto un altro mondo il respiro dell'ottocento e del barbapedana
non serve essere romantici lo detta la nebbia all'esterno del locale che ripropone
vecchi leitmotiv il mio amico andrea è fissato con l'elettronica e potrebbe
essere un bene tuttavia ci sono interessanti vie di mezzo come certi letti
invernali ancora caldi d'amore e assenzio
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