mercoledì 30 gennaio 2013

locolive


ora sta a me decidere
se pubblicare o meno
corneliani graffiti
l'ipotesi c'è
anche se qualcuno
ha detto ortiche
io ci penso, ma non so
in fondo anche majorino diceva
del tipo che abdicava
preferendo suonare
in un minuscolo pub
di vimercate
circondato da volpi
assetate di sangue 

Il primo indimenticato disco dei Why?


In 2004 Yoni Wolf enlisted his older brother Josiah, Doug McDiarmid and Matt Meldon and formed Why?. At this time he stopped using 'Why?' as his personal stage name. Why? released their debut album Elephant Eyelash in 2005. The album deviated considerably from the sound of Yoni Wolf's final project under the Why? moniker, the 2003 album Oaklandazulasylum, expanding to the sound of a full indie rock band. The group toured much of 2005 in support of the album as a four-piece. However, by the time of their May 2006 tour with Islands, the group had become a three-piece, because Matt Meldon moved to an island off the coast of Seattle to live with his girlfriend. In 2008, the group added bassist Austin Brown to their lineup, making them a four-piece once again. For their second album Alopecia, Why? asked the fans to contribute photographs of their palms for the album's artwork. They released "The Hollows" as the first single, with two different European and US versions, featuring remixes and covers by Boards of Canada, Xiu Xiu, Dntel, Half-handed Cloud, Dump and Islands. Alopecia was released in 2008 to very positive reviews. In 2009, Why? released their third album Eskimo Snow. The ten songs on the album were recorded during the Alopecia sessions and are described by Yoni Wolf as "the least hip-hop out of anything I've ever been involved with." On June 27, 2012, the band announced via Stereogum that they would be releasing their new EP Sod in the Seed on August 13th on City Slang. In the same article they premiered the title track. The song is more upbeat than any of the tracks on Eskimo Snow and contains rapping, which had been absent on the previous album. The band released their fourth album, Mumps, Etc. on October 9, 2012.


martedì 29 gennaio 2013

parafrasando le epopee più diverse...


Nonostante tutto, rimane il desiderio di raccontare storie, anche se in musica se ne raccontano sempre meno. Sedici canzoni, in realtà sedici vite andate, perdute, ritrovate, ricominciate: folk songs nel vero senso del termine, bozzetti di quotidianità globale, senza fronzoli, finte, allusioni… troubadour arriva mentre le memorie collettive trepidano nelle nebbie dei secoli e dei decenni, infinitamente lontane da quei signorini che, coperti da pastrani demodé, o cappellacci alla marinara, giravano di tavolo in tavolo, di pub in pub, a diffondere 'la buona novella', come un pettegolezzo che potesse servire per destreggiarsi in un mondo sempre più veloce, ma anche più complicato e intransigente. Non si guarda certo alle mode, ma poco importa, quel che vale è la sottigliezza d'intenti, la facilità con cui un sortilegio chiede alla penna di graffiare un nuovo foglio, parafrasando le epopee più diverse, dai caffè del Greenwich Village, al circuito londinese di Soho; da Le Vieux Belle Ville di Montmartre, al Lullaby di Sulbiate.

giovedì 24 gennaio 2013

germanisti alla gogna


aveva esaurito le parole
e si sentiva stanco
come un germanista
giunto all'ultima pagina di mann
in una bottiglia di coca cola
cercò di annegare la propria pena
altresì relativa a un misterioso assioma
spuntatogli in mezzo al palato
ma non vide altro che francesi e francesi
ancorati ai soliti e inutili tavolini di montmartre
la bocca impastata di sonno
il mento sudicio di espressioni bonarie
finì per accendersi l'ennesima sigaretta
dimenticandosi perfino di pregare

mercoledì 23 gennaio 2013

4 # Marie-Jo e i suoi due amori

Non c'è film di Robert Guédiguian che non mi sia piaciuto (benché debba ancora assistere a Le nevi del Kilimangiaro), tanto meno Marie-Jo e i suoi due amori che ho rivisto ieri sera. E' triste l'epilogo, ma non il resto... 

Il 2008 di Bonnie


Bonnie Prince non smette di stupire. Rifarsi con questo disco del 2008 è d'obbligo…

lunedì 21 gennaio 2013

il primo mese di lucimilla


non è da tutti
figuriamoci
per un comune agricoltore
le foglie cadute
anche prima del prima
così difficile è prevedere
ma s'era già detto
e capito che sarebbe andata
a finire più o meno così
mai procrastinato
il presente di lucimilla 
eh, nikki?

domenica 20 gennaio 2013

live at the overstrand


vado con erika
a vedere i charlatans
a manchester
soffia un vento gelido
anche le sue mani
sono ghiacciate
ma la musica di manchester
ci mette allegri
e si prosegue
fino al cavalcavia
dove stanno appesi
i cartelli pubblicitari
che inneggiano
all'acquisto dell'ultimo lavoro
della band di tim burgess
voglia di acid house
e di spezie indiane
danno tantissimo sapore
e zero calorie 

I giganti di Horbiger


Oggi fa ridere, ma un tempo ci furono milioni di persone convinte che le teorie di Hanns Horbiger fossero assolutamente attendibili. L'ingegnere, scrittore e astronomo austriaco era certo che il sistema solare fosse nato dalla collisione fra un enorme corpo celeste ad altissima temperatura e un pianeta gigante formato da ghiaccio e detriti. La Terra, in particolare, avrebbe avuto nel suo passato almeno sette o otto satelliti, precipitati poi sulla superficie del pianeta, causando immani cataclismi e determinando l'accavallarsi di specie umane, più o meno intelligenti. Divenne la cosiddetta teoria del ghiaccio cosmico. In seguito ad alterazioni della forza gravitazionale sulla Terra si sarebbe, dunque, generata una stirpe di giganti, intelligentissima, così spesso evocata nelle culture mitologiche di mezzo mondo, da cui sarebbero nati i fantomatici ariani. Ecco perché le proposte di Horbiger furono tanto care a Hitler, intento a trovare il pretesto giusto per evidenziare la supremazia della "razza" germanica.  

sabato 19 gennaio 2013

Spontaneität

ancora da berlino, la musica migliore sembra arrivare tutta da qui. ecco cosa ho scoperto recentemente:


The combo is called "Camera". As far as I know they don´t really exist as a band, they are just playing very spontaneous guerilla gigs at public places (such as the subway station), mostly until they get chased away by someone. All their gigs are pure improvision...

mercoledì 16 gennaio 2013

brief international


stamane arriva una lettera da berlino
me l'ha scritta alexis
scambiandosi per un'etichetta discografica
dicendomi che deve presentarmi qualcuno
chi?, mi domando
anche facendo mente locale
non arrivo a nulla
che vuole da me alexis?
non ci vediamo almeno da cento anni
non avrà mica scoperto la magagna
sì, perché quando eravamo là
insieme a contare le monetine
alla fine siamo rimasti sotto
senza sapere molte cose di allen ginsberg
e delle sue terribili scritture  

lunedì 14 gennaio 2013

Slam rap


Quartiere di merda
Bill Clinton 
Omosessuale 
"Scarica il cesso su di me"
Voltaire 
Animali in calore
Sciopero
Borghesia 
Congiuntivo 
SNOB
"La nostra vita non è così appassionante"
"Chi è quell'arabo che è arrivato?"
Tortina al prosciutto
"Infilati una noce di cocco nel culo"
Uomo morto che cammina
DARK
SLAM RAP
Intimità 
Vergogna 
"Ti gonfio di botte"
Battute volgari 
"Non si può sempre restare bambini"
Rispetto
La faccia da incazzati 
Zona di tolleranza 
"Non mi piacciono le puttane"
"Non ho niente da dire su di me"
"Non mi piace Materazzi"
"Mi piace Zidane"
"Mi piace giocare a pallone"
 

Monitor vintage


se quello dice così
tu non puoi starlo a sentire
obsoleto sarai tu
con il tuo modo di cincischiare
io sono un lord d'oltremanica
mica vorrai darmi lezioni proprio adesso
vinci le guerre che ho vinto io
poi ne riparliamo
esistono anche fenomeni punk
scritti per terra, su blocchi di argilla
su monitor televisivi in disuso
puoi dire la premura
ma il resto mi suona strano
hai perso la fantasia mio caro
hai perso il corso degli eventi
non straparlo, cincischio

sabato 5 gennaio 2013

Il Gatto Nero, Ospedale San Gerardo, Il Giardino della birra...

119 - Il Gatto Nero - Milano
120 - Ospedale San Gerardo - Monza
121 - Il Giardino della birra - Milano

cantami di questo tempo l'astio e il malcontento di chi è sotto vento...


suono al gatto nero con nanni svampa che mi chiede l'armonica e il fuoco del camino che mi infiamma e mi rende incandescente insieme al profumo di cosce di pollo e di donna guazzabugli idealizzati insieme di insiemi matematici alla ricerca della radice quadrata perfetta il proprietario carlo è un omino spartano così suo padre il barba bianca lunga alpina di suoni lontani è tutto un altro mondo il respiro dell'ottocento e del barbapedana non serve essere romantici lo detta la nebbia all'esterno del locale che ripropone vecchi leitmotiv il mio amico andrea è fissato con l'elettronica e potrebbe essere un bene tuttavia ci sono interessanti vie di mezzo come certi letti invernali ancora caldi d'amore e assenzio 

giovedì 3 gennaio 2013

dai palace a bonnie prince

... e scoprire mio malgrado di amare Palace Music e Palace Brothers ancor più di Bonnie Prince Billy, indimenticabili in questi due dischi del 1994 e 1995