domenica 29 maggio 2011

Ospiti di mongolfiere di carta


Le lanterne cinesi
Che volano
Sembrano parole
Con lo stuzzicadenti
Parole diverse
Che si confondono nel vento
Giganti di pietra che sorvolano Dio
Mi piace ascoltare
La musica dei Richmond Fontaine
Come se fosse rock 'n roll
Come se fosse un vasino da notte
Con dentro le lucciole
Che volano di speranza
Ospiti di mongolfiere di carta
Dette volgarmente
孔明燈

sabato 28 maggio 2011

Senza retorica: "Meg"


Come ridi tu
E come rido io
Ci sono troppe storie anormali
Ci sono troppe corsie preferenziali
E qualche volta mi sembra di dire qualcosa di più
O qualcosa di meno
In cima a un grattacielo
Con la g maiuscola
Come giocare a briscola
Inginocchiato a quest'altare
Con la camicia da aggiustare
Inginocchiato a quest'arsura
Con una voglia che fa paura
E coi tuoi occhi che dicono tutto
E che dicono niente
E che dicono che
Buonanotte a te
Buongiorno ai pipistrelli
Buonanotte a te
Buongiorno ai brutti e ai belli

RIT. E chissà cosa diranno i telegiornali
E chissà cosa dirà Emilio Fede
E chissà cosa diranno le befane del mercato
E chissà cosa dirai anche tu

Il fiume scorre e dove va
Non si sa
Non si può sapere
Non si può neanche immaginare
Un mondo nuovo da scoprire
Due labbra nuove da assaggiare
E il cielo come una scommessa
E il mare come una promessa
E il buio dopo una tempesta
E ieri com'è stato hai scioperato
Contro chi hai sbuffato
Contro chi hai sbuffato
E ieri com'è andata la vendemmia
E ieri com'è andata la raccolta
Amore mio
Disgrazia mia

RIT. E chissà cosa diranno i telegiornali
E chissà cosa dirà Emilio Fede
E chissà cosa diranno le befane del mercato
E chissà cosa dirai anche tu

Immacolata concezione
Immacolata condizione
Immacolati tutti quanti
Carabinieri e lestofanti
Carabinieri e lestofanti
Carabinieri, odontoiatri, figli di nessuno
Scapestrati, buone donne, buona filosofia
E un altro giorno è volato via
Ma tanto cosa vuoi che sia

Rit. E chissà cosa diranno i telegiornali
E chissà cosa dirà Emilio Fede
E chissà cosa diranno le befane del mercato
E chissà cosa dirai anche tu

2011

martedì 24 maggio 2011

Brek, Policlinico, Biblioteca Sormani, Intercity Milano-Ventimiglia...

95 - Brek - Milano

96 - Policlinico - Milano

97 - Biblioteca Sormani - Milano

98 - Intercity Milano-Ventimiglia - Milano

Aspettando il 2067


Today is Bob Dylan’s 70th birthday, an occasion that essayists, bloggers and magazine writers have been celebrating for weeks. Mr. Dylan surely deserves the attention, but he’s only one in a surprisingly large group of major pop-music artists born around the same time.
John Lennon would have turned 70 last October; Joan Baez had her 70th birthday in January; Paul Simon and George Clinton will reach 70 before the end of this year. Next year, the club of legendary pop septuagenarians will grow to include Paul McCartney, Aretha Franklin, Carole King, Brian Wilson and Lou Reed. Jimi Hendrix and Jerry Garcia would have also been 70 in 2012.
Perhaps this wave of 70th birthdays is mere coincidence. There are, after all, lots of notable people of all ages. But I suspect that the explanation for this striking cluster of musical talent lies in a critical fact of biography: all those artists turned 14 around 1955 and 1956, when rock ’n’ roll was first erupting. Those 14th birthdays were the truly historic ones.
Fourteen is a formative age, especially for people growing up in social contexts framed by pop culture. You’re in the ninth grade, confronting the tyrannies of sex and adulthood, struggling to figure out what kind of adult you’d like to be, and you turn to the cultural products most important in your day as sources of cool — the capital of young life.
“Fourteen is a sort of magic age for the development of musical tastes,” says Daniel J. Levitin, a professor of psychology and the director of the Laboratory for Music Perception, Cognition and Expertise at McGill University. “Pubertal growth hormones make everything we’re experiencing, including music, seem very important. We’re just reaching a point in our cognitive development when we’re developing our own tastes. And musical tastes become a badge of identity.”
Biography seems to bear this out. When Robert Zimmerman (the future Bob Dylan) turned 14 as a freshman at Hibbing High School in Minnesota, Elvis Presley was releasing his early records, including “Mystery Train,” and Mr. Dylan discovered a way to channel his gestating creativity and ambition. “When I first heard Elvis’s voice I just knew that I wasn’t going to work for anybody, and nobody was going to be my boss,” Mr. Dylan once said. “Hearing him for the first time was like busting out of jail.”
Mr. McCartney, the son of a big-band musician, abandoned his first instrument, the trumpet, after hearing Presley. “It was Elvis who really got me hooked on beat music,” Mr. McCartney has been quoted as saying. “When I heard ‘Heartbreak Hotel’ ” — which was released in 1956, when Mr. McCartney turned 14 — “I thought, this is it.”
The timeline of music history is dotted with such moments. A hundred years ago, the model for 20th-century music took form with Irving Berlin’s popular appropriation of the black music of the day, “Alexander’s Ragtime Band.” The song sold more than a million copies on the platform of its time, sheet music. The year was 1911, when three future innovators of vernacular, cross-racial music — Sidney Bechet, Jimmie Rodgers and Fletcher Henderson — all turned 14.
In 1929, when the singer Rudy Vallee mastered and exploited the emerging electronic technologies of the microphone and the national radio broadcast to become a progenitor of an intimate, naturalistic style of singing derided by adults as “crooning,” both Billie Holiday and Frank Sinatra turned 14.
When the Beatles appeared on “The Ed Sullivan Show” in 1964, the 14-year-olds (or soon to be) who were around to experience pop music’s new superstars included Bruce Springsteen, Stevie Wonder, Gene Simmons and Billy Joel.
I can’t help wondering what a 14-year-old with Mr. Dylan’s gifts and hungers would have done if he had been born three or four years earlier and had hit his teens when pop music was in its pre-rock lull, anesthetized by the over-sugared tunes of Teresa Brewer and Vic Damone. Back then, the drive-ins raged with cool pulp-movie delinquents, like Marlon Brando in “The Wild One.” Would Mr. Dylan, a movie nut in childhood, have gone into screen acting to channel his rebellious spirit?
Every age makes its own kind of genius. For hints of what the cultural giants of the future will be doing in their own time, we’d be well served to look in the ninth-grade lockers of today. Perhaps one day we’ll witness the transmutation of social networking into an as-yet-unimaginable kind of art — 140-character sonnets or mash-ups of media we haven’t heard or seen yet. Whatever we’ll be celebrating as the legacy of the 70-year-olds of 2067, it will surely belong to the 14-year-olds of 2011.

David Hajdu 

lunedì 23 maggio 2011

La casa con la svastica


Allora che ne dici?
Non è male.
Non è in centro paese. Ma è comunque in una bella posizione.
Si vedono le montagne.
E non solo.

Ti va di salire?
Come?
Ti va di vedere la mia casa?
Non so, sono un po' in ritardo.
Ma se sono solo le nove e mezza?
Non so.
Vedi lì, c'è anche un nido di rondine.
Mi piacciono le rondini. Non se ne vedono più.
Quindi? Sali?
E poi?
E poi cosa?
E poi cosa facciamo?
Non so, ti faccio vedere un po' di cose, e poi ti riaccompagno a casa.
Va bene, dai.

domenica 22 maggio 2011

Viva la Bulgaria


Un libretto rosso e bianco di poche pagine, con aforismi, disegni, storielle struggenti del tipo: "Ho letto molto e sono diventato un capo. Ma non sono rimasto a lungo al mio posto di comando perché ho continuato a leggere". L'editore che se ne occupa è uno coi fiocchi, attento alle realtà dell'est, altrove prese poco in considerazione: Mr. Voland. Ivan Kulekov è invece l'autore di Senza tempo, senza ordine, senza indirizzo, un piccolo gioiello di quotidianità. Ideale da leggere prima di andare a dormire e per inaugurare rubriche come Writings and Drawings.

venerdì 20 maggio 2011

EIS


erika iris simmons
erika iris simmons
erika iris simmons
erika iris simmons
erika iris simmons
erika iris simmons
erika iris simmons
erika iris simmons
erika iris simmons
erika iris simmons

mercoledì 18 maggio 2011

Un borghese su strade sbagliate


TONIO KROGER
TONIO KROGER
ALLA LETTERATURA NON SI DÀ
SI PRENDE
TONIO KROGER
È UN PRELATO DI DOMODOSSOLA
CHE PREDICA BENE
E RAZZOLA ALTRETTANTO BENE
SIAMO NEI PRIMI DEL NOVECENTO
LA MIGLIORE EPOCA DEL GENERE UMANO
(UNA DELLE MIGLIORI)

martedì 17 maggio 2011

Au revoir mon amour


E adesso che siamo soli
E abbiamo tutto il vino che vogliamo
Che una fisarmonica suona Jeux d'Enfants
E la luna è sorta
Potremmo dimenticare i demoni che ci assillano
E provare a sognare un sogno
Di caramelle e gianduia
Con Lautrec che dipinge
Con la sua statura da nano
Col cappello che non si vede più
E l'ultimo bohemien
Come noi che viviamo di probabilità
Ancorati a misteriose energie
E via che si ricomincia
Non c'è niente che ci possa salvare
Dalla brina mattutina
Ma intanto è notte
E la fisarmonica continua a suonare
E il vino continua a stillare dall'universo
Come la vedi tu?
Possiamo proseguire?
Ti senti a disagio?
Non direi proprio
Considerate le guance rosse che t'infiammano
Au revoir mon amour

domenica 15 maggio 2011

La ragazza di Musil


Donna molto affascinante
Sfoglia Musil a mezzo metro da me
Indossa una camicetta bianca
Un paio di ballerine
Un paio di pantaloni neri
Stretti sul fondo
Non porta le calze
Non è nemmeno innamorata
Se non di Musil
Musil potrebbe averla
Quando vuole
A lui si concederebbe
In un millisecondo
Cosa avrà Musil
Che io non ho?

sabato 14 maggio 2011

Vulcano, Oratorio, McDonald's, Traghetto Lago di Como...

91 - Centro commerciale Vulcano - Sesto San Giovanni

92 - Oratorio - Omate

93 - McDonald's - Lecco

94 - Traghetto Lago di Como - Lecco

Il raffreddore di Frank Sinatra


La vecchiaia
È un concetto
Superato

La giovinezza
È un concetto
Vituperato

Gay Telese
Ci insegna
L'arte del giornalismo

E Frank Sinatra
Va avanti
Col suo benedetto raffreddore

martedì 10 maggio 2011

tipo i fuochi fatui


capossela
non è certo verlaine
ma un po' di poesia c'è
il che non guasta
in ogni caso ha dalla sua
i suoni
e non solo quelli
ha dalla sua
anche gli argomenti
tipo i fuochi fatui
e melville
il che non guasta
non ti gusta?
il che non guasta?
un piatto di pasta?
billy budd
e un po' steve rudivelli

domenica 8 maggio 2011

Mirasol, UPIM, Palalido...

88 - Mirasol - Villasanta

89 - UPIM di Corso Buenos Aires - Milano

90 - Palalido - Milano

sabato 7 maggio 2011

Gli spaghetti di McCrea


McCrea mangia spaghetti
E insulta la cognata
Che non lo prende ancora sul serio
La cognata è una donna poco fantasiosa
Non ha mai avuto confidenza con l'indie music
A lei piacciono solo i Wombats
McCrea temporeggia
E si accende l'ennesima sigaretta
Ha un coltello in tasca
Che potrebbe usare da un momento all'altro
Avventandosi sulla cognata
Ma come cazzo ha fatto suo fratello?


La discografia:

Motorcade of Generosity (1994)
Fashion Nugget (1996)
Prolonging the Magic (1998)
Comfort Eagle (2001)
Pressure Chief (2004)
Showroom of Compassion (2011)

venerdì 6 maggio 2011

Le alci di Chernobyl


Un tema particolarmente caro
Ancora radioattività
E uno che sa scrivere
Leggero
Che sa soprattutto
Raccontare
Anche quando non racconta
Alci che stazionano nelle ex cucine
In cerca di nuove sensazioni
Da tramandare ai futuri inquilini
Della Siberia

mercoledì 4 maggio 2011

La lettura di ieri sera


Ogni tanto si torna
Per vedere che in fondo quasi nulla è cambiato
Anzi, delle cose sono addirittura rimaste identiche
Paperino era un fratello maggiore
E oggi non è certo un padre
È così che funziona l'entropia
E va benissimo così direi

domenica 1 maggio 2011

Tema centrale


Acciaio
Grigio
Freddo
Gelido
Impianto di raffreddamento
Pericolosità
Incognita
Radioattività esistenziale
Libération
Ci dice cosa dobbiamo fare
E quando
E perché